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Acherontia atropos o la sfinge testa di morto o atropo è un lepidottero appartenente alla famiglia Sphingidae, diffuso in Eurasia e Africa.

La macchia a forma di teschio sul torace ha fatto in modo che questa falena guadagnasse una reputazione negativa, ispirando associazioni con il mondo soprannaturale e con il maligno. Secondo numerose superstizioni, essa è messaggera di guerra e pestilenza, portatrice di sfortuna, arreca gravi disgrazie e morte nelle case in cui vola. La si trova rappresentata nel dipinto "Il pastore mercenario" di William Holman Hunt, pittore preraffaellita inglese, ed in un piccolo dipinto di Van Gogh del 1889. La stessa falena è protagonista di un racconto di Edgar Allan Poe, La sfinge (The Sphinx) del 1846 e viene citata anche nei romanzi Dracula di Bram Stoker, Le intermittenze della morte (2005) di José Saramago, dove appare sulla copertina dell'edizione americana, e I'm the King of the Castle di Susan Hill, si trova nel libro Marina di Carlos Ruiz Zafón. È protagonista della breve storia per ragazzi Favola del Castello senza Tempo, di Gesualdo Bufalino, in cui la falena guida il protagonista Dino verso il Castello degli Immortali, per liberarli dalla schiavitù della vita eterna e donare loro la mortalità. È stata poi resa famosa dal film Il silenzio degli innocenti uscito nel 1991 e diretto da Jonathan Demme.