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In onore dei migliori trombettisti al mondo.

Anche nella musica, stabilire chi sono stati i più grandi in un determinato campo non è semplice: subentrano aspetti storici, culturali, di invenzione o innovazione, di eredità lasciata, di virtuosismi, a cui fanno da contraltare poi i gusti personali, quelli sì decisamente insindacabili.

 

l jazz nasce a New Orleans, là dove il Mississippi, dove aver tagliato in due l’America per centinaia e centinaia di chilometri, conclude la sua corsa. E proprio nella città della Louisiana, il 4 agosto del 1901, nasce uno dei più grandi trombettisti di sempre: Louis Armstrong. Spesso si ricordano di Armostrong le sue esibizioni, il suo “personaggio” esuberante, ma non dobbiamo mai scordare che stiamo parlando di uno straordinario talento, di un virtuosista della tromba, di un improvvisatore di grande livello, che ha portato questo strumento a ottenere il ruolo di strumento solista, e ha lasciato un’eredità a cui hanno attinto numerosi jazzisti dopo di lui. Dal 1990 è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame.

 

La stessa cosa possiamo dire di Miles Davis. Nato nel 1926 anche lui lungo il corso del Mississippi, è stato probabilmente il jazzista più influente di sempre, grazie soprattutto alla sua capacità di innovare e rinnovarsi continuamente, in una continua ricerca melodica, e, più in generale, artistica. 

Anche lui, nel 2006, è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame.

 

Enrico Rava, musicista triestino classe 1939, famoso non solo come trombettista, ma anche come compositore. Rava è uno dei più grandi jazzisti italiani di sempre, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, soprattutto grazie alla sua attività negli Stati Uniti. Cinque anni fa il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha nominato Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, onorificenza tra le più importanti.

 

L’altro nome italiano è Paolo Fresu. Più giovane di Rava (è infatti nato nel 1961 in Sardegna), Paolo Fresu è tra i migliori jazzisti italiani in circolazione, con all’attivo numerosi album, collaborazioni di alto livello, e tante colonne sonore. Ha fatto parte di molte orchestre, sia italiane (Auditorium Parco della Musica, Arena di Verona, Rai) e straniere, come l’orchestra nazionale di jazz francese.